Ai fini dell’accertamento dello stato di adottabilità di un minore, il Giudice di merito deve esprimere una prognosi sull'effettiva ed attuale possibilità di recupero.
Lo rammenta la Suprema Corte, all’interno dell’ordinanza n. 23324/2024.
Secondo la Cassazione, tale prognosi va effettuata attraverso un percorso di crescita e sviluppo, delle capacità e competenze genitoriali, con riferimento, in primo luogo, alla elaborazione, da parte dei genitori, di un progetto, anche futuro, di assunzione diretta della responsabilità genitoriale, caratterizzata da cura, accudimento, coabitazione con il minore, ancorché con l'aiuto di parenti o di terzi, e anche avvalendosi dell'intervento dei servizi territoriali.