Qualora, nel contesto di un procedimento di adozione, il contenzioso si sia sviluppato attraverso un conflitto tra parenti della minore e l'interesse di quest’ultima non sia rappresentato dai genitori, peraltro estranei al processo – essendo stata la madre dichiarata decaduta dalla responsabilità genitoriale, mentre il padre non risulta individuato - ne consegue la necessità della nomina del Curatore Speciale della minore, al fine di perseguirne il miglior interesse.
Lo ha affermato la Corte di Cassazione, nelle pagine dell’ordinanza n. 25073/2024. Il provvedimento della prima sezione civile è stato depositato lo scorso 18 settembre.
In difetto, argomentano i giudici di piazza Cavour, va dichiarata la nullità del giudizio, rilevabile d’ufficio, per mancata costituzione del rapporto processuale e per violazione del contraddittorio.