...

Impugnazione del riconoscimento del figlio per difetto di veridicità, rilievi relativi all’azione intrapresa dal Curatore speciale

13 marzo 2025

News Regionale - Piemonte e Valle d'Aosta ,

La nomina del Curatore speciale, ai fini dell'impugnazione del riconoscimento del figlio per difetto di veridicità, ai sensi del combinato disposto dell'art. 74 L. n. 184 del 1983 e 264 c.c., viene effettuata all'esito di un procedimento di volontaria giurisdizione, ove è sufficiente il riscontro di fondati motivi per l'esperimento dell'azione, sull'accoglimento o meno della quale è chiamato a statuire, all'esito di un procedimento contenzioso, il giudice successivamente adito.

Lo ribadisce la Cassazione, nell’ordinanza n. 2927/2025.

In tema di impugnazione del riconoscimento del figlio per difetto di veridicità, rilevano i giudici di piazza Cavour, anche nel caso il cui l'azione sia intrapresa dal Curatore speciale, il giudice, nel valutare se accogliere o meno la domanda, è tenuto ad effettuare il bilanciamento tra il concreto interesse del soggetto riconosciuto ed il favore per la verità del rapporto di filiazione, tenendo conto di tutte le variabili del caso concreto, tra cui il diritto all'identità personale, correlato non solo alla verità biologica, ma anche ai legami affettivi e personali interni alla famiglia, al consolidamento della condizione identitaria acquisita per effetto del falso riconoscimento e all'idoneità dell'autore del riconoscimento allo svolgimento del ruolo di genitore.