IL REGOLAMENTO CE BRUXELLES IIBIS: LO STATO DELL’ARTE E LA RIFORMA
Sede
Milano, AULA MAGNA EMILIO ALESSANDRINI - GUIDO GALLI PALAZZO DI GIUSTIZIA DI MILANODate e Orari
11 Ottobre 2019 | 09:30Scuola Superiore della Magistratura
Struttura territoriale di formazione decentrata del Distretto di Milano
Manuela Bonardi, Chiara Colosimo, Giuseppe Fiengo, Cristina Marzagalli, Roberto Peroni Ranchet, Sergio Rossetti, Valeria Sottosanti
Aula Magna Emilio Alessandrini - Guido Galli
Palazzo di Giustizia di Milano
Venerdì, 11 ottobre 2019
Responsabile del corso: Giuseppe Fiengo
Presentazione
Il carattere transnazionale delle controversie relative alla crisi familiare è un dato con il quale magistrati ed avvocati sono sempre più spesso chiamati a confrontarsi.
Tanto il panorama normativo sovranazionale quanto l’interpretazione che dello stesso la Corte di Giustizia e la Corte di Cassazione hanno fornito devono essere oggetto di particolare attenzione e riflessione ai fini di una formazione professionale di tutti gli operatori del diritto che affrontano questa delicata materia.
Nelle controversie familiari con elementi di transnazionalità il conflitto tra le parti, già di norma acceso, trova un ulteriore terreno di scontro sulle questioni relative alla competenza giurisdizionale; questioni fondamentali nella prospettiva di una piena tutela dell’interesse superiore del minore.
L’approvazione del nuovo regolamento UE 25 giugno 2019 n. 1111 (pubblicato in G.U.U.E. 2 luglio 2019 L 178), destinato ad entrare in vigore solo il 1.8.2022, rappresenta un momento importante per riflettere sul presente e sul futuro della normativa dell'Unione Europea relativa alla cooperazione giudiziaria in materia di famiglia. Infatti, pur dovendo ancora per alcuni anni trovare applicazione il regolamento CE n. 2201/2003, non è possibile non tenere in considerazione le importanti novità che il nuovo regolamento ha introdotto.
Obiettivo del corso è, quindi, in primis, proporre, anche attraverso l’approfondimento delle più significative decisioni della Corte di giustizia, un esame della disciplina dettata dal regolamento CE n. 2201/2003 in particolare con riferimento alle regole che presiedono all’individuazione della Autorità competente a decidere in ordine alle domande di separazione e divorzio ed in ordine alle domande relative alla responsabilità genitoriale.
Il corso è inoltre teso ad esaminare le più importanti novità che il nuovo regolamento UE n. 1111/2019 ha introdotto con riguardo ad alcuni istituti che maggiori criticità applicative hanno destato (la circolazione degli accordi privati sugli status, la sottrazione internazionale del minore, l’ascolto del minore, le nuove norme di armonizzazione minima del processo di esecuzione e la nuova e più ampia abolizione dell’exequatur per le decisioni in materia di responsabilità genitoriale diverse dalle decisioni c.d. “privilegiate” (diritto di visita e ritorno del minore) e costituirà un primo momento di riflessione in ordine alle ragioni sottese alle modifiche introdotte, al confronto tra il vecchio ed il nuovo regime ed alle prospettive di attuazione che ne deriveranno.
Programma del corso
9.30: Registrazione partecipanti
10.00: Saluti istituzionali:
Roberto Bichi, Presidente Tribunale Milano
Anna Cattaneo, Presidente Sez. IX civile Tribunale Milano
Vinicio Nardo, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano
Introducono e coordinano:
Rosa Muscio - Magistrato - Tribunale di Milano
Cinzia Calabrese - Avvocato del Foro di Milano
10.30 – Giurisdizione – status - responsabilità genitoriale: lo stato dell’arte.
Ilaria Viarengo, Professore ordinario di Diritto internazionale privato – Università Statale di Milano
Carlo Rimini, Professore ordinario di Diritto privato – Università Statale di Milano
12.30: Dibattito
13-14.15: Pausa pranzo
14.15 - Le proposte formulate dall’Italia in sede di negoziato
Maria Casola, Capo Dipartimento per gli affari di giustizia – Ministero della Giustizia
14.45 – Le modifiche al Regolamento Bruxelles IIbis
Gabriel Blaj Policy Officer, General Secretariat of the Council of the EU
15.15: - La circolazione degli accordi privati sugli status
Alberto Figone, Avvocato del Foro di Genova
15.45 - La sottrazione internazionale di minore
Maria Caterina Baruffi, Professore ordinario di Diritto internazionale – Università degli studi di Verona
16.15 - L’ascolto del minore
Monica Velletti, Magistrato – Tribunale di Roma
16.45 - L’abolizione dell’exequatur e armonizzazione minima del procedimento di esecuzione
Paolo Bruno, Consigliere per la Giustizia e gli affari interni alla rappresentanza permanente d’Italia presso l’Unione Europea
17.30: Dibattito
18.00: Conclusioni
Destinatari: Il corso è aperto a tutti i magistrati, anche in tirocinio, del distretto di Milano.
Iscrizioni Magistrati e Stagisti: Per ragioni organizzative i magistrati che intendono partecipare all’incontro sono pregati di iscriversi tramite il sito della Scuola Superiore della Magistratura, alla stregua dei corsi nazionali. La procedura di iscrizione ai corsi decentrati è quella che segue: entrare con la propria password (la stessa che si utilizza per le iscrizioni ai corsi nazionali di Scandicci) nell’area riservata del sito www.scuolamagistratura.it; cliccare, dal menu a sinistra, la voce “Formazione decentrata”; cliccare sulla mappa la Regione Lombardia; scegliere il corso e cliccare su “invia richiesta”. Alla fine dell’incontro la Struttura Decentrata non rilascia più attestati perché la partecipazione viene registrata sul sito della Scuola Superiore della Magistratura
Iscrizioni Avvocati: iscrizioni sul sito AIAF