AIAF Lombardia “Milena Pini”
Comunicazioni
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“Il dovere di mantenimento della famiglia” – Varenna, 25 maggio 2018
Genitori-separati-e-mantenimento-dei-figli_-se-ne-parla-in-un-convegno-Giornale-di-Lecco
AIAF-oltre-130-iscritti-al-convegno-sul-dovere-di-mantenimento-della-famiglia
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L’AIAF Lombardia ringrazia tutte le Socie ed i Soci per la fattiva partecipazione alla vita associativa, ai corsi di formazione e a tutte le iniziative proposte.
Questo consentirà alla nostra Associazione di continuare ad operare nell’interesse di Tutt* e di fornire servizi utili per Tutt*.
Confidiamo nel Vostro sostegno anche per il futuro.
Grazie
Cinzia Calabrese
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NESSUNA RIFORMA PER LA GIUSTIZIA DELLA FAMIGLIA E DELLE PERSONE
Comunicato AIAF Lombardia in merito all’ultimo DDL approvato dal Governo il 10 febbraio u.s.
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MODELLI NEGOZIAZIONE
accordo divorzio – accordo modifica – accordo separazione
informativa negoziazione materia famiglia
linee guida negoziazione assistita – all. 1 – all. 2
modello convenzione di negoziazione
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Corte App. Milano, sez. famiglia, decreto 1 ottobre 2014 (Pres. Serra, rel. Lo Cascio)
La Corte d’Appello di Milano ha dichiarato l’inammissibilità del reclamo avverso i provvedimenti provvisori emessi nell’ambito dei giudizi ex art. 316 comma 4 c.c., affermando che, trattandosi di provvedimenti emessi in via interinale, con la finalità urgente di approntare per il minore un assetto di vita tutelante e rispettoso dei suoi bisogni primari, difetterebbero di autonomia decisoria.
Tale interpretazione della Corte milanese si pone in netto contrasto con il principio di uguaglianza tra i figli, sancito dalla Costituzione e perseguito dalla legge 219/2012.
L’AIAF, in occasione della propria assemblea nazionale del maggio 2014, aveva elaborato, anche con il supporto di studiosi di primo livello, una proposta interpretativa costituzionalmente orientata del disposto di cui all’art. 38 comma 2 disp. Att. c.c., che potesse garantire il corretto bilanciamento tra le garanzie proprie del giudizio di separazione e divorzio – applicabile ai procedimenti riguardanti i figli di genitori coniugati – e le necessità di urgenza tipiche di tutti i procedimenti familiari, nel rispetto del predetto principio di uguaglianza.
In quest’ottica, il tentativo di trasporre nel giudizio camerale i principi caratterizzanti le disposizioni di cui agli artt. 706 ss c.p.c., in quanto compatibili.
Tra i principi che sono stati individuati vi è, senza dubbio, la reclamabilita dei provvedimenti temporanei e urgenti emessi nei giudizi ex art. 316 c.c., in analogia con quanto previsto dall’art. 708 c.p.c. per i procedimenti di separazione e divorzio.
A quanto pare, le prime interpretazioni della giurisprudenza non sono in linea con i criteri individuati dall’avvocatura specializzata, unitamente a illustre dottrina.
Cinzia Calabrese, Giulia Sapi
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COMUNICATO
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A Milano, presso la sede della Scuola di Alta Formazione, il 1 aprile 2014 , nel corso dell’incontro Martedì, oggi parliamo di…” , e’ stato presentato il libro “FIGLI E GENITORI: La riforma italiana, i principi di diritto europeo” Con gli autori Giulia Sapi e Francesco Pisano, sono stati affrontati, tra gli altri, anche alcuni aspetti processuali sui quali non c’è univocità di interpretazione delle nuove norme da parte della dottrina e della giurisprudenza.
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La mancata partecipazione comunicata oltre 7 giorni prima dell’evento non consente il rimborso della quota di partecipazione
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