Mediante una recente sentenza, la Corte di Cassazione torna ad occuparsi della tematica dell’audizione del minore alla luca dei principi della Carta di Noto.
Il provvedimento, n. 13537/2023, è stato emanato dalla prima sezione penale della Suprema Corte e depositato lo scorso 31 marzo.
La Carta di Noto, scrivono i giudici di piazza Cavour, non ha valore vincolante e la sua violazione non costituisce, di per sé, causa di inutilizzabilità della testimonianza o di nullità della sentenza.
L'inosservanza delle indicazioni fornite dalla Carta di Noto non determina, per sé sola, l'inattendibilità delle dichiarazioni raccolte.
Inoltre, si legge nella sentenza, in caso di inosservanza delle indicazioni fornite dalla Carta di Noto il giudice dovrà comunque motivare sull'attendibilità del dichiarante in modo tanto più pregnante quanto maggiore sia stato in concreto il grado di scostamento dalle linee guida.