“Scatta l'addebito della separazione a carico del coniuge che si è fatto sorprendere con video e conversazioni hot con l'amante su WhatsApp”.
“Addebito della separazione a chi “tradisce” grazie a video e conversazioni hot su WhatsApp. Per la Suprema corte nessuna violazione della privacy: i dati sensibili possono essere utilizzati in chiave difensiva”.
Cass. Civile, sentenza n. 13121, sezione Prima Civile, del 12.05.2023, su "Cassazione.net".