Il Garante privacy ribadisce la necessità di proteggere i figli sotto i 14 anni e lo fa attraverso uno specifico provvedimento (n. 681/2024).
Il Garante, specificatamente, è recentemente tornato sul tema della pubblicazione di fotografie di minori sui social network da parte dei genitori ed ha evidenziato come la diffusione di immagini e video di minori di quattordici anni, ritraenti i figli, rappresenti un atto di straordinaria amministrazione e, come tale, richieda l’accordo di entrambi i genitori.
Statuendo tale principio, il Garante privacy si allinea alla giurisprudenza di merito che da anni considera, in tale ambito, il consenso di entrambi i genitori come necessario ed elemento imprescindibile.
Oltre alla richiesta di consenso bilaterale dei genitori, la legge prevede che i minori tra i 14 e i 18 anni abbiano la possibilità di esprimere autonomamente il loro consenso, purché adeguatamente informati delle conseguenze. Questo aspetto rafforza l'importanza di un'educazione digitale robusta, che possa aiutare i giovani a navigare nel mondo online in modo sicuro e informato.
Inoltre, il provvedimento del Garante ha sottolineato l'obbligo di rimozione delle immagini già pubblicate senza il necessario consenso, stabilendo un precedente importante per casi simili in futuro. Questo dimostra come la vigilanza e l'intervento delle autorità possano giocare un ruolo cruciale nel mantenere l'integrità e la sicurezza dei minori online.