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Se il papà non versa il mantenimento, anche i nonni materni possono essere chiamati a mantenere il nipote?

24 ottobre 2022

News Regionale - Sicilia ,

Attraverso una recente ordinanza, la n. 30368/2022, depositata lo scorso 17 ottobre, la Corte di Cassazione ha analizzato una vicenda familiare che ha visto protagonista un padre non essere in grado di provvedere al versamento del mantenimento. Ci si chiedeva, nello specifico, se anche i nonni materni potessero essere chiamati a mantenere il nipote.

Sul punto, la Suprema Corte ha rammentato la disciplina dell’art. 316 bis del codice civile.

Il Collegio di Piazza Cavour ribadisce che l’art. 316-bis c.c. prevede che, laddove i genitori non abbiano mezzi sufficienti, gli altri ascendenti, in ordine di prossimità, siano tenuti a fornire ai genitori stessi i mezzi necessari. Si tratta di un’obbligazione solidaristica, sussidiaria e subordinata che grava proporzionalmente su tutti i nonni, indipendentemente da quale sia il genitore che abbia creato la difficoltà economica.

Un cenno meritano i fatti oggetto del provvedimento sopra citato.

Il Tribunale di Velletri, a fronte del mancato versamento da parte di un uomo dell'assegno di mantenimento per il figlio minore fissato in sede di separazione consensuale, disponeva a carico dei nonni paterni ex art. 148 c.c. (attuale art. 316-bis c.c.) il versamento della somma di 200 euro mensili. La nonna, in proprio e per conto del marito deceduto nel frattempo, ha proposto opposizione, senza ottenere successo. La questione è giunta in Cassazione.

Come è noto, la legge prevede l’obbligo di versare gli alimenti nel caso in cui un parente stretto si trovi in situazione di grave disagio economico. Si deve trattare, precisamente, di un effettivo stato di indigenza totale. In tal caso, l’obbligo di versare gli alimenti spetta ai soggetti più vicini al bisognoso in termini di grado di parentela. Nel caso dei figli, se alle loro necessità non provvedono (o non possono provvedervi) i genitori, devono farlo i nonni (ossia gli ascendenti). Nel caso di una coppia sposata, quando il padre non paga il mantenimento dei figli, spetta ai nonni pensare ai nipoti. Ma quest’obbligo è subordinato a due condizioni: che i nipoti si trovino in uno stato di grave bisogno; che anche la madre non abbia le possibilità economiche per garantire ai figli lo stretto indispensabile per la sopravvivenza.

Nel provvedimento in questione, i Giudici di Piazza Cavour precisano la portata dell’art. 316 bis del codice civile. La disposizione, a ben vedere, negli ultimi tempi è stata oggetto di diversi arresti giurisprudenziali.

Con l’ordinanza dello scorso 17 ottobre la Suprema Corte ribadisce il proprio orientamento, per la verità abbastanza consolidato.